martedì 5 aprile 2011

LA NOSTRA IDEA

Da un'amicizia importante può nascere sempre qualcosa di buono; così è iniziata questa avventura.
In comune la passione per il proprio paese.
Abbiamo deciso di tentare di trasformare i nostri progetti discussi attorno al tavolo del bar in realtà, in una bella realtà; e ci siamo dunque proposti per le prossime elezioni comunali.
Abbiamo preferito percorrere la strada più difficile, cioè costruire una squadra totalmente nuova e giovane. Il progetto è piaciuto subito a tanti e in poco tempo il gruppo era al completo. Non ci siamo formati per essere contro qualcuno, ma vogliamo presentarci come forza propositrice in grado di dialogare con tutti, al solo scopo di fare del bene per Porto Ceresio.
Chi siamo? Siamo tutti giovani cresciuti nel nostro paese, giovani che conoscono e vivono Porto Ceresio. Squadra giovane dunque. Inesperta? Tra di noi c'è chi per lavoro si occupa con professionalità e competenza di progetti, di persone: cambia il contesto ma gli ingredienti sono gli stessi. Ci sarà comunque molto da imparare della macchina amministrativa comunale e per questo abbiamo cercato e trovato l'aiuto di persone esperte che, con il massimo della discrezione, si sono messe a nostra disposizione senza avere la pretesa di entrare nella squadra e influenzare il nostro progetto.
Per concludere, una considerazione: negli ultimi anni Porto Ceresio si è fermato; una squadra giovane è forse la soluzione migliore per farlo ripartire, avendo cura per chi ci abita e per chi cerca Porto Ceresio per trascorrere qualche momento di relax o vacanza. Da qui il nome della nostra lista: "Giovani per ripartire". L’airone cenerino – o meglio l’airone ceresino – è il nostro simbolo in quanto rappresenta una bella novità per la nostra fauna lacustre: noi siamo la novità.
Siamo convinti che molti portoceresini apprezzeranno la nostra scelta e decideranno di darci fiducia.

1 commento:

  1. Porto Ceresio è un paese meraviglioso, con grandi potenzialità. Peccato che non vengano sfruttate. Come è possibile che non si lavori per creare infrastrutture, servizi, offerte culturali e di animazione per attrarre e fidelizzare i turisti? Non bastano le gelaterie!!!Francesca

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